Le esplorazioni del lago Cheko proseguono con successo. Si è ottenuta una batimetria del lago che rivela la sua forma a imbuto con una profondità tra i 54 e i 56 metri. Anche se si sono trovati grandi cumuli di alberi sul fondo, questi cumuli sono sufficientemente concentrati e lasciano libere ampie zone del fondo non impedendone il carotaggio.
Con una telecamera subacquea abbiamo visto una rada vegetazione fino alle profondità maggiori. Si sono indagati i sedimenti sotto il fondo del lago fino a una profondità di oltre 100 metri con un profilatore sismo-acustico. Oggi e domani saranno eseguite le prime campionature del fondo mediante carotaggi.
Sempre oggi dovrebbe iniziare la ripresa aerofotografica della zona allo scopo di verificare alcune ipotesi sul meccanismo dell'esplosione del 1908 e per fornire alla "Riserva Naturale di Tunguska" informazioni sullo sviluppo della vegetazione nella zona di interesse.
Ieri un folto gruppo di partecipanti alla spedizione si è spostato in elicottero nelle vicinanze dell'epicentro dell'esplosione ed ha percorso tra paludi e foreste una dozzina di chilometri compiendo rilevamenti delle coordinate geografiche con un sistema GPS.
Vedi foto direttamente da Tunguska!
Bologna, 24 Luglio 1999
Per l'Ufficio Stampa Tunguska99
Luigi Foschini